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Sono contenta che mia mamma è morta
Jennette McCurdy ha solo tredici anni quando diventa una celebrità della tv grazie alla serie iCarly. Dietro il suo sorriso smagliante si nasconde però l'inferno degli abusi fisici e psicologici a cui sua madre la sottopone fin da quando è bambina. Ossessionata dall'idea di fare della figlia una star, Debbie ha assunto il controllo maniacale di ogni aspetto della sua vita. E Jennette, pur di vedere la madre felice e di conquistare il suo amore, è disposta a rinunciare all'infanzia normale che vorrebbe così tanto. Giorno dopo giorno, per anni, Debbie cerca di distruggere Jennette per ricostruirla a suo piacimento. Solo quando il cancro obbliga Debbie a stare in ospedale e lontano da lei, Jennette scopre fino a che punto è riuscita a devastarla. Preda di disturbi alimentari, dell'alcol e di una grave depressione, è costretta ad affrontare il suo passato e il mostro che l'ha resa ciò che non avrebbe mai voluto essere. Scritto con disarmante sincerità e umorismo nero, Sono contenta che mia mamma è morta è il racconto di quello che succede quando chi ci dovrebbe amare più di tutti abusa della nostra innocenza. Ma soprattutto è una storia che parla di resilienza e conquista della libertà . E della felicità di farti lo shampoo da sola.
DisponibilitÃ
1530 | 813 1530 | Biblioteca Auser Treia | Disponibile |
Informazioni dettagliate
Titolo della Serie |
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Numero di chiamata (Call Number) |
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Editore | Mondadori, : Milano :., 2023 |
Descrizione fisica |
378 p. ;23 cm
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Lingua |
Italiano
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ISBN/ISSN |
9788804773207
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Classificazione |
NONE
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Tipo di Contenuto |
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Tipo di Media |
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Tipo di Supporto |
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Edizione |
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Soggetto/i |
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Informazione specifica |
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Indicazione di Responsabilità |
Jennette McCurdy ; traduzione di Matteo Curtoni e Maura Parolini.
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