Traduzione di Federica RoccaIl testo ha un andamento ritmico, quasi in rimaIn modo naturale e sereno questo albo illustrato racconta un momento molto importante della vita dei più piccoli, l’ingresso all’asilo nido, il primo vero distacco da mamma e papà, primarie figure di riferimento nella loro crescita.
Un bel cartonato compatto, con angoli arrotondati e di formato orizzontale in cui Jeanne Ashbè, con poche parole e tante immagini colorate, racconta i dettagli dei vari momenti in cui si svolge una giornata al nido. Una duplice storia i cui protagonisti, Milo e Anna, fanno il loro ingresso in una dimensione nuova: un vero e proprio rito di passaggio dal contesto domestico a quello scolastico.
Una mamma accompagna il suo piccolo al nido; un papà porta sua figlia un po’ più grande alla stessa scuola. Le due storie proseguono parallelamente, quella di Milo nelle pagine di sinistra e quella di Anna nella pagina di destra. Si appendono le giacche, ci si abbraccia, ci si saluta, ci si dà un bacio con la promessa di rivedersi presto. Questo è quello che i bambini imparano giorno dopo giorno: il tempo trascorso lontani è solo momentaneo.
Vediamo, poi, i due bambini immersi in una routine tutta nuova, fatta di relazione con gli altri, momenti di gioco, i compagni, la pittura, la pappa, le pipì, il sonnellino, i litigi, le coccole, la stanchezza di fine giornata e…l’arrivo di mamma e papà con la felicità di ritrovarsi.
La narrazione, leggera, è fatta di parole dolci e rassicuranti in rima, che si accompagnano ad illustrazioni a tinte pastello presentate in riquadri su sfondo color crema per una lettura piacevole e distensiva.